Pastis
Il pastis nasce in Francia come tentativo per sostituire in qualche modo l’assenzio dopo la messa al bando (1914), e la sua storia bene o male procede parallela (in senso cronologico) a quella dei clandestini svizzeri (che essendo all’epoca illegali (1908-2005) potevano permettersi di essere decisamente più fedeli all’originale) – ma forse sarebbe maggiormente corretto paragonarlo al più “legale” Rincette, creato da Y. Kubler nel 1922 (anice e finocchio senza artemisia absinthium)
Vista la gradazione inizialmente molto bassa (32°, poi, dal 1951, 45°), per raggiungere un intorbidimento (che subito non era nemmeno permesso) e un sapore più completo e accettabile, l’anice stellato (da correttivo) diventò l’ingrediente principale. In alcuni casi, poi, si è iniziato ad utilizzare sempre più (IMHO troppi) ingredienti: l’Henri Bardouin ad esempio, un Pastis “tradizionale”, ha oltre 30 erbe, spezie e fiori dichiarati nella ricetta, ma non li cita(no) ovviamente tutti..
Introduzione curata da assenzioforum.it